Come fiori nel fango, colorarono la terra lungo il passo dell’esilio. Come grani di rosario, vennero contati, chiamati, allineati. Come coriandoli bagnati, rimasero lì, dov’erano caduti, senza nessuno a reclamarli. Come fiori nel fango vennero schiacciati, irrispettosamente, disumanamente. E come una sbornia triste, vennero dimenticati. Eppure, proprio ora un altro di loro sta nascendo… Da grande, fra qualche mese, forse anno, diventerà anch’egli una vittima di guerra: per la statistica… “children of war”.
Tulipano - acrilico su tele 30x30
vorrei esprimere con parole quello che provo ma non ne trovo di giuste ogni parola sembra banale l'emozione è forte.
RispondiElimina